domenica 3 febbraio 2013

Recenzione: Warm Bodies di Isaac Marion

Warm bodies (Lain)R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avranno inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo e una rinascita dalle conseguenze inimmaginabili.

Data di pubblicazione:14 dicembre 2012
Numero di pagine: 269
Prezzo: 14,50 euro
Prezzo formato eBook (Kindle): 1,99 euro
Dta di uscita al cinema: 7 febbraio 2013

Solitamente definirei pesante un libro con argomenti simili a quelli di Warm Bodies, ma l autore riesce, non so bene come, ad alleggerire il libro, rendendolo veloce da leggere e a volte commuovente e dolce, pur facendo riflettere.
Warm Bodies infatti affronta argomenti su cui bisogna molto riflettere: parla di un mondo che andato a rotoli grazie alla stupidità e all' avarizia umane, di persone che vanno avanti per pura forza di inerzia, che hanno perso la speranza; persone che oramai non sperano più che il mondo migliori e guarisca da ciò che loro chiamano la piaga, ovvero gli zombie, ma che prima era la crisi, la guerra e l'inquinamento... Warm Bodies parla di argomenti piuttosto pesanti ma anche di argomenti contemporanei a noi!
                                                                                                                                                                            La trama non è male e neppure i personaggi; la scrittura è alquanto scorrevole ma avvolte diventa monotona, soprattutto quando R si perde nelle proprie riflessioni, ma appena riappare Julie, il libro riprende il via e le pagine scorrono velocemente sotto i nostri occhi.
Infatti il punto di forza di questo libro è proprio Julie, i momenti migliori sono quando Julie e R stanno insieme e discutono, lei è una ragazza di corporatura piccola e fragile ma che nasconde dentro di se una tempra molto forte e risoluta, ne ha passate e combinate di tutti i colori, ed è una ragazza che sprizza voglia di vivere e speranza da tutti i pori, cosa che la rende una luce nell'oscurità in un America che, come ho già detto, la voglia di vivere l'ha persa.
R come avrete ormai capito è uno zombie, ma non è uno zombie come gli altri, infatti ha una sensibilità e un emotività inusuali in un zombie (gli zombi di norma non dovrebbe sentire ne provare nulla) cosa che lo spinge a riflettere e ad avere una specie di  crisi di identità.
A breve come oramai sapete uscirà il film di Warm Bodies, vedendo il trailer mi sembrato che il regista abbia  rispettato il fatti realmente accaduti nel libro ma con una chiave più spiritosa e ironica, fatto che non mi è affatto dispiaciuto; comunque sia già dal trailer si nota che vi sono stati alcuni cambiamenti nei personaggi, perlomeno nel modo di vestire, per esempio R, che nel libro appare come un uomo tra i 20 e i 30 anni vestito in maniera formale con camicia, cravatta e tutto il resto, nel film appare a malapena 20entenne e vestito in maniera casual, o ancora M, il miglior amico di R, che nel libro appare come un uomo alquanto avvenente di 30 anni, ma che nel film appare come una persona che ha  passato già da un pezzo i 40 anni.

Comunque il libro non è male ed è alquanto piacevole da leggere
****/5 stelle
by Cipollina

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