sabato 4 maggio 2013

Recensione Classici: Narciso e Boccadoro

Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse

Nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico si snoda la storia dell'amicizia fra il dotto e ascetico Narciso, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia, e Boccadoro, l'artista geniale e vagabondo, tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità.
Ripercorrendo una delle epoche storiche che più gli sono congeniali, Hermann Hesse riflette sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione.
"Narciso e Boccadoro" pone così al lettore - in un'accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco - i grandi, inquietanti interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.

Numero di pagine: 282
Prezzo:  9,50 euro
Narciso e Boccadoro (Mondadori) (Oscar classici moderni)Prezzo E-Book: 6,99 euro

Di sicuro alcuni di voi staranno pensando che e' uno scherzo o qualcosa del genere, siccome normalmente non faccio le recensioni su questi tipi di libri! Beh tranquilli che questo libro non l'ho scelto io di mia spontanea volonta', bensi' e' un libro che devo leggere per scuola e ho pensato di fare la recensione anche se e' un genere che pochi leggerebbero( o almeno non io) e poi magari lo danno anche a voi da leggere e almeno potete farvi un'idea.
Questo libro parla di due giovani: Narciso, un frate molto intelligente, e Boccadoro che e' quasi l'opposto di Narciso. Boccadoro arriva al convento e rimane molto meravigliato da Narciso, tanto da "innamorarsi" di lui e cerca di attirare la sua attenzione, cercando di essere studioso e bravo a scuola. Quando riesce a diventare amico, decide di voler restare al convento e diventare anche lui un frate. Narciso,pero', gli consiglia di fare l'artista, poiche' la sua natura e' piu' creativa e non sarebbe felice se diventasse un frate. Boccadoro rimane turbato da questo consiglio, ma dopo che incontra una zingara, decide di lasciare il convento e fare il vagabondo.
Il resto del libro parla della sua vita vagabonda, delle sue avventure e dei suoi pensieri che ritornano all'amico Narciso. Infatti , non capisco perche' l'autore abbia messo il suo nome se non compare fisicamente nella maggior parte del libro!!!
Allora, secondo me questo libro... non e' male: allora dal  punto di vista una adolescente sarebbe magari una noia mortale, ma se siete piu' profodi vi potrebbe piacere. Certo, non e' un libro che rileggerei ne' fra un anno, ne' mai, pero' rispetto ad altri libri che mi hanno dato da leggere per scuola, questo non e' male. La profesoressa ci aveva avvertiti che questo libro era abbastanza difficile dal punto di vista del linguaggio usato, sinceramente io non ho avuto grossi problemi, pero', forse chi non e' abituato a leggere avra' dei problemi.
La storia non e' male, non estremamente coinvolgente, ma si puo' fare. L'unica cosa che appesantisce la lettura e' che ,essendo dal punto di vista di Boccadoro, fa dei ragionamenti lunghissimi e complessi e devo ammettere che alla fine alcune cose le saltavo!!
Per concludere, questo libro non e' male, lo consiglio a chi vorrebbe migliorare la propria scrittura, sintassi o lessico, ma se volete qualcosa da leggere nel tempo libero per divertimente, allora questo non e' il libro per voi!!
Baci - Mary Lynnette
Voto: ***/5

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